domenica 27 ottobre 2019

Banca del Tempo di Caponago


Banca del Tempo di Caponago
"Il tempo di condividere e agire"

Se fosse dotata di un orgoglio, la parola “condivisione” avrebbe di che vantarsi per la crescita esponenziale di consensi dovuta al grande utilizzo, legata soprattutto all'era dei social media.
Attraverso Facebook, WhatsApp, Twitter, Instagram e simili, condividiamo ricette culinarie, pensieri estemporanei, foto di vacanze, petizioni, facce buffe, animali, video, brani musicali e chi più ne ha...
Lungi dal voler demonizzare queste forme di condivisione, faremmo bene a sottolineare che esse sono evoluzioni del significato di quella parola che, fino a non moltissimo tempo fa, non avremmo potuto che immaginare e, magari, solo se dotati di una grande fantasia.
Prima dell'era digitale, in qualunque modo si esprimesse il concetto di condivisione, nella maggior parte dei casi, questo presupponeva una forma di contatto “fisico”, qualcosa di tangibile. Che fosse la condivisione di opinioni o di informazioni, attraverso la carta stampata; di emozioni, attraverso una lettera o una cartolina; di un cibo; di momenti e di riflessioni davanti a una tazza di tè, con sguardi e con sfumature di voce che comunicano più delle parole. E che dire, poi, della condivisione di un progetto per realizzare qualcosa di concreto?
Questi tipi di condivisione, che potremmo definire “tradizionali”, sono e rimangono un valido strumento per rafforzare i legami sociali e per ampliare la conoscenza degli altri come pure di se stessi.
E sulla scia delle buone pratiche di condivisione tradizionale, mescolate a quelle più “social”, la Banca del Tempo “Il tempo è nelle tue mani”, di Caponago, si è lasciata ispirare dall'iniziativa di Trivento, definita “città dell'uncinetto”, iniziativa che nel 2018 ha letteralmente spopolato e che ha dato vita a ulteriori progetti simili ma decisamente originali.
In pratica, innumerevoli donne unite dal progetto comune di creare migliaia e migliaia di “mattonelle” all'uncinetto, a formare un lunghissimo tappeto (640 metri), sia per scopo di beneficenza sia per rilanciare il patrimonio monumentale e paesaggistico della cittadina in provincia di Campobasso.
A Caponago, la BdT ha voluto emulare la seconda declinazione di quest'impresa molisana: realizzare un albero di Natale interamente composto di mattonelle. L'iniziativa è stata battezzata “Caloriamo Caponago – Uniti dal calore di un filo di colore”.
Il via è stato dato prima dell'estate, direttamente dalle socie della Banca del Tempo; ma non molto è passato prima che l'impresa si diffondesse a macchia d'olio: sempre più donne, dentro e fuori l'associazione, hanno contribuito entusiasticamente ad arricchire il patrimonio di mattonelle necessario all'impresa. Sentirsi parte attiva di un progetto condiviso è stata la scintilla che ha acceso in tutte loro l'entusiasmo e la volontà di contribuire alacremente e generosamente.
Ovviamente le iniziative organizzate dalla BdT di Caponago non si fermano qui e anzi abbracciano tutta una serie di attività ad ampio respiro.
Dall'attenzione per l'ambiente, con campagne di pulizia del territorio comunale, a collaborazioni con altre Banche del Tempo, per condividere esperienze, idee e momenti di sana convivialità; dal riciclo dei beni, con giornate dedicate al baratto, a serate di divulgazione culturale; da eventi per celebrare lo scandire delle stagioni, come “è tempo di verza” (quest'anno il 16 novembre), alla BdT Young, con le innumerevoli attività organizzate per e con i bambini.
Un interessante progetto al quale la BdT di Caponago ha in programma di dedicarsi a breve è quello che risponde alla sempre maggiore necessità di una capillare consapevolezza ambientale. Attraverso un questionario di sensibilizzazione da lanciare sul territorio, l'intento sarà di fare misurare a ciascun caponaghese la propria impronta ecologica affinché si adoperi poi concretamente per abbassarla.
Diversi sono i canali attraverso i quali l'associazione pensa di realizzare quest'interessante progetto: proporre il questionario di sensibilizzazione ai bambini e ragazzi della BdT (BdT Young) e alle loro famiglie, definendo con loro delle azioni da intraprendere e monitorare su base mensile. Poi, offrire alla scuola primaria e secondaria il questionario e tutto il relativo materiale, affinché il messaggio si possa affiancare a tutte le altre lodevoli iniziative sul tema messe in atto dai docenti, per rafforzare il concetto di urgenza circa la presa di coscienza sul tema dell'ambiente e della propria impronta ecologica. Inoltre, collaborare con la biblioteca per diffondere il questionario e i suoi intenti, come pure organizzare serate per coinvolgere la cittadinanza.
Momenti di valutazione sul miglioramento delle proprie abitudini concluderanno il percorso.
Diventare maggiormente coscienti di quante risorse della terra consumiamo attraverso le nostre abitudini quotidiane è l'unico punto di partenza per operare dei cambiamenti significativi in quanto singoli, e per richiedere a chi ci governa ad ogni livello di adoperarsi per fare altrettanto per l'intera collettività, presente e futura.
Da un pensiero nasce un'azione, dall'azione nasce un'abitudine e da questa nasce un carattere che genera un destino.
Condividere degli intenti con consapevolezza rende possibile ogni cambiamento.
Bdt Caponago “Il tempo è nelle tue Mani”, Antonia Oteri
Pagina Facebook: “Banca del tempo Caponago”; sito: www.bdtcaponago.org; contatti: bdtcaponago@gmail.com
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